In alcune famiglie è normale fare delle richieste in modo diretto, per esempio: “Puoi prestarmi il tuo maglione che mi piace tanto?” oppure “Potresti venire a prendermi in aeroporto?” Le persone cresciute con questa mentalità (denominata Ask Culture) chiedono in modo diretto ciò che desiderano e sono solitamente pronte anche a sentirsi dire di no. Sentono di poter chiedere liberamente perché partono dal presupposto che gli altri rispondano liberamente alle richieste altrui.
Ci sono invece famiglie in cui le richieste dirette vengono evitate. Le persone cresciute con questa mentalità (denominata Guess Culture) fanno allusioni velate sperando che gli altri comprendano ciò che desiderano. E non partono dal presupposto che gli altri rispondano con franchezza alle richieste altrui e quindi – per evitare di mettere a disagio gli altri – chiedono apertamente solo quando sono sicure di ottenere una risposta affermativa. Quando ottengono una risposta affermativa cercano di comprendere se l’offerta è genuina o “obbligata” prima di accettarla. Per queste persone le relazioni sociali vanno affrontate con destrezza e delicatezza. Sono abili a cogliere le sottigliezze ma sono in difficoltà quando devono farsi valere.
Se si appartiene al primo tipo (Ask Culture), il comportamento delle persone appartenenti al secondo tipo sembra incomprensibile, incoerente e passivo aggressivo. Se si appartiene al secondo tipo (Guess Culture), le persone del primo tipo con le loro richieste esplicite appaiono presuntuose, maleducate e manipolatrici.
https://mefitours-blog-blog.tumblr.com/post/351510194/ask-culture-and-guess-culture